sabato 30 luglio 2011

... RIVOLUZIONE ...

E' da tempo che continuo a domandarmi come si possa spiegare l'apparente incongruenza che noto frequentando il mondo virtuale (Internet), sempre più popolato da persone che inneggiano alla protesta contro le caste, e quello reale, popolato da gente che apparentemente se ne frega di ciò che le succede intorno, ma anzi tira a campare, incazzandosi certo, ma non facendo seguire all'arrabbiatura alcuna azione concreta.
In più, mi chiedo sempre più spesso se l'oggetto dello sdegno sia poi così importante da meritare tutta l'attenzione che le viene dedicata.
Da mesi, ma anche da anni, il mondo della politica è sicuramente quello che suscita maggiore sdegno nei cittadini, sia per i costi molto elevati, sia per quell'aura di impunità e irraggiungibilità che lo circonda.
In giro sentiamo spesso parlare male di tutti i politici, senza eccezioni, ed il qualunquismo del sono tutti uguali, sono tutti ladri si spreca. Beninteso, non si può certo dire che la casta (come ormai viene generalmente definita) faccia qualche cosa per smentire questa opinione comune.
Comunque, ho deciso di verificare cifre alla mano quanto ci costa questa combriccola di spreconi, che i media e la gente comune additano come la causa di tutti i nostri mali: il totale dei costi della politica, tra diretti e indiretti (cioè persone che lavorano per "l'indotto") è di 24 miliardi e 700 milioni di Euro.
Una bella cifra, non c'è che dire. Tagliare su questi costi porterebbe già un piccolo beneficio.
Adesso, leggete questa cifra:

DUECENTOSETTANTAMILIARDIDIEURO

è la media dell'imponibile evaso in un anno. Molto, molto più elevata. Come mai di questo ultimamente non si parla? Semplice: perché non si tratta di una casta, ma di un numero non meglio precisato di cittadini che non pagano del tutto o in parte le tasse. Molti di questi, magari, faranno parte di quelli che si indignano per i costi della politica.
Verrebbe da dire da che pulpito...

(...continua...)

1 commento:

  1. Caro Bastian a me piacerebbe da tempo fare una cosa: il controllo quando chiamano.
    Ovvero un cittadino ha un problema e DEVE chiamare l'apparato statale (polizia, ospedali, comuni ecc.). Ebbene io a quel punto gli faccio un controllo fiscale esasperante e verifico.
    Se ha un super SUV, ha un incidente e chiama la polizia, ma dichiara il reddito di un impiegato appena assunto.
    PAGA TUTTO, paga tutto in quel momento ciò che non ha denunciato alla collettività.
    E così per chi arriva in ospedale.
    So che dico stupidaggini ma mi piacerebbe...
    Senza contare che da anni gli industriali e industrialotti guadagnano si lamentano pagano poco licenziano niente sicurezza e SPORCANO L'AMBIENTE CHE E' DI TUTTI SENZA PAGARE PEGNO....
    Ma ai sindacalisti piace CONCERTARE...e io sono sconcertata.

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