Già oggi, sulle edizioni on line di Repubblica e Corriere della Sera non si parla più di TAV.
Segno evidente che quello che interessava non era l'argomento in sé, bensì le violenze che prevedibilmente sarebbero scoppiate nel corso della manifestazione.
Dopo la due giorni non-stop di condanne politiche, con il ministro dell'interno Maroni (pregiudicato) che invocava il pugno duro contro i violenti, addirittura suggerendo alla magistratura i reati da perseguire, è calato il silenzio.
La condanna è già stata emessa: è stata una manifestazione pacifica, rovinata dai soliti Black Bloc, che, evidentemente pieni di soldi, girano tutta l'Europa per andare da una manifestazione all'altra al solo scopo di spaccare tutto e tutti.
Di solito non ne beccano mai neanche uno: sarei pronto a scommettere che anche stavolta sarà così.
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