giovedì 7 luglio 2011

"QUESTO E' PROPRIO UN CRETINO"





Conferenza stampa al Ministero dell'economia. Prende la parola il Ministro Brunetta e Tremonti inizia il suo show. Prima, rivolto al suo vicino, gli sussurra "questo è proprio il tipico intervento suicida"- mentre Brunetta sta spiegando che le cifre dei tagli nel pubblico impiego per i prossimi anni sono minime rispetto alla spesa comlessiva- per chiudere con un lapidario "questo è proprio un cretino", tra i sorrisi ironici del suo interlocutore.
La domanda che mi pongo è: l'intervento "suicida" è rappresentato da ciò che il "cretino" sta dicendo, o dalle cifre che sta sparando?
Entrambe le cose, sembrerebbe, visto che il vicino di Tremonti gli fa notare che, a fronte di "una manovra complessiva di 34 miliardi e nove, accumulati con la spesa, il pubblico impiego 0,6...è inutile che ne parli,no?".
"Eh, ma deve parlare...", chiosa il nostro Superministro dell'Economia: come a dire che il piccolo Brunetta deve dar fiato alla lingua. Evidentemente quando si parla di cifre, l'argomento diventa spinoso.
"Questo è un massacro", ripete due volte l'altro vicino di Tremonti; al che, il ministro domanda se deve dirlo ad alta voce, per sputtanare il collega. Alla fine, decide di lasciar perdere: "tanto c'è il testo", cioé carta canta, sarà il documento a dimostrare che Renatino sta sparando cazzate.
Qui si comincia a capire che il governo è davvero unito, come continua a dichiarare Berlusconi.
La farsa prosegue con Tremonti che inizia a fare battutine ironiche verso Brunetta, nella speranza di porre fine al teatrino.
Si raggiunge l'orgasmo quando Brunetta annuncia che, anche se gli stipendi pubblici saranno taggliuzzati, il loro potere d'acquisto cominque non risulterà compromesso. Notate come mentre lo dice Renato si volti verso Giulio alla evidente ricerca del suo assenso e come Giulio, apposta, non muova un muscolo: uno racconta balle e l'altro non gliele copre, anzi; Tremonti si gira verso Sacconi e mormora "Maurizio, questo è proprio scemo,eh?". Lapidaria la risposta di Sacconi: "io non lo seguo neppure".
Fermiamoci un attimo per guardare meglio il gruppo dei Magnifici otto, in ordine da sinistra a destra.
Calderoli fissa il vuoto con sguardo perso: ci starà capendo qualcosa?
Bonaiuti annuisce econ opportune espressioni fa capire che chi sta parlando è un genio dell'economia, che riesce a tagliare gli stipendi senza impoverire i lavoratori: sanno proprio trasformare il piombo in oro.
Brunetta spara cazzate.
Romani si appoggia la testa sulla mano, probabilmente per schiacciare un pisolino.
Gli altri quattro sono in evidente imbarazzo e si stanno chiedendo perché sono lì.
Quando Brunetta attacca a parlare delle visite fiscali da effettuare subito prima o subito dopo un ponte festivo, Giulio non ce la fa più: attacca a tamburellare sul tavolo e sul ritmo di quelle note canta la colonna sonora dello show.
"Questo è proprio cretino !".
Impagabili.
Buona visione.


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