martedì 19 luglio 2011

RIVOLUZIONE






A morte la casta!
Mandiamoli a casa!
Sono tutti ladri!
Siamo indignati, arrabbiati, proviamo odio per loro.
Giustissimo.
In tutti questi anni tutti ci siamo trovati prima o poi a pensare qualcosa del genere.
Alcuni di noi ogni tanto si sono mobilitati, sono scesi in piazza, hanno pensato che fosse la volta buona, che finalmente ce ne saremmo liberati.
Anch'io l'ho pensato. Sono sceso in piazza e vedevo tantissima gente protestare. Poi tornavo a casa e riprendeva la solita routine casa-lavoro-amici.
Bisogna pur mangiare, mica si può manifestare tutti i giorni, se no ti licenziano.
Figuriamoci poi noi Italiani, che storicamente siamo sempre stati religiosamente fedeli al detto “armiamoci e partite!”.
E poi, io, da solo, cosa posso fare, mi schiaccerebbero come una formica, sono troppo piccolo, io, per combattere contro qualcuno così tanto più forte di me.
Forse il problema sta proprio lì: starò mica combattendo contro il nemico “sbagliato”?...

(...continua)

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