Murdoch non si dimette dalla guida del suo impero.
E' lui l'uomo giusto per fare pulizia.
La colpa non è sua, ma dei suoi sottoposti infedeli, che hanno tradito la sua fiducia.
Non si era accorto dell'entità dello scandalo, perché News of the World rappresentava l'1 per cento del suo impero.
Era sì andato a Downing Street a trovare il premier inglese David Cameron, ma solo per prendere un the, non certo per parlare di politica.
Ha chiesto scusa a tutti e ha definito questo giorno il più umiliante della sua vita.
Queste in sostanza le dichiarazioni di un grande editore mondiale, proprietario di televisioni e giornali in tutto il mondo.
Per il resto, molti imbarazzi e vuoti di memoria.
Credibile? Mica tanto.
I casi sono due: o ci troviamo di fronte ad un incapace, oppure non sta raccontando tutta la verità.
Se incapace, di certo si può pensare tutto, tranne che riesca a rimediare.
Se mente, qualunque soluzione perderebbe di credibilità.
Scaricare le colpe sui suoi sottoposti è meschino.
Il racconto della visita al premier inglese per prendere un the, ma assolutamente non per discuter di argomenti politici, fa semplicemente ridere. Ad aumentare i sospetti su questa visita amichevole, il fatto che Murdoch sarebbe entrato a Downing Street passando dal retro: è molto timido?
In Inghilterra e nel resto del mondo il Tycoon australiano non è molto ben considerato e non da oggi. Da noi invece i telegiornali di Sky sono seguitissimi ed anzi considerati tra i migliori: evidentemente siamo messi proprio male.
Se qualcuno per caso si indignasse, può farglielo sapere in un modo semplice e rapido: può disdire l'abbonamento ai suoi canali e smettere di guardarlo.
Ciao Bastian.
RispondiEliminaChe culo!
Mai avuto nulla a che fare con il REAZIONARIO NEOLIBERISTA Murdoch.
Mai capito quelli che accorrevano all'abberevatoio Murdoch come se fosse un poeta della libertà per "punire" il destrorso e puttaniere silvietto.
CHIUDERE LA TELEVISIONE mi pare il gesto più liberatorio del Mondo Occidentale.
Poi Murdoch era PIU' GROSSO E POTENTE DI B.: presidente di News Corporation, pubblica 175 giornali nel mondo, tra cui The Times, The Sunday Times, The Sun, The News of the World nel Regno Unito, il New York Post ed il Weekly Standard negli Stati Uniti. 40 milioni di esemplari alla settimana in totale, venduti in tutti i continenti. Lord Black conta tra le sue pubblicazioni il Daily ed il Sunday Telegraph in Gran Bretagna, il Chicago Sun Times oltre Atlantico, ed il Jerusalem Post in Israele.
BASTA?
@Daniela
RispondiEliminaMurdoch è un monopolista globale.
Il nostro si accontenta del monopolio su di noi.
Il problema vero è che il nostro lo combatti più facilmente perché limitato.
....appunto...
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