mercoledì 5 febbraio 2014

MISERIA E NOBILTA'. E UN PIZZICO DI GOSSIP ( CHE NON GUASTA MAI )

Mi è capitato stamattina di guardare per una decina di minuti un programma di Rai 1 che credo si chiami Magazine di Unomattina. O almeno questo era ciò che si deduceva dalle scritte in sovraimpressione.
Il servizio che stava andando in onda era già iniziato e trattava delle persone che a causa della crisi compravano pagandoli la metà i prodotti vicini alla data di scadenza. Le loro facce non erano felici. Alcuni intervistati sembravano anche vergognarsi un pochino di essere costretti a farlo. Tutti però alla fine riconoscevano che in fondo però ciò che acquistavano non era poi tanto male. Seguiva intervista al commerciante che con sorriso bonario si beava della propria filantropia. Forse tanto filantropo non è, visto che comunque non li regala, ma comunque è sicuramente un gesto positivo. E non è poi nemmeno 'sta gran novità visto che all'estero lo fanno da anni, vendendo i prodotti al venti percento del loro valore iniziale.

Comunque, fine servizio e rientro in studio. Colpevolmente mi sono distratto per qualche secondo, perché quando il brusio del televisore ha catturato di nuovo la mia attenzione c'erano la conduttrice, la Cancellieri (non la ministra della giustizia, la giornalista) e un'altra tizia con un'inquietante pettinatura rosso fuoco. Mi aspettavo stessero commentando il servizio. Invece nel volgere di pochissimo tempo la Cancellieri con sguardo rapito e viva partecipazione stava beatificando lo sfarzo, l'eleganza e l'esclusività della collezione di Armani, mentre l'Erinni rossa piazzata al suo fianco sosteneva che tutte le donne guardano le modelle che sfilano con indosso quelle opere d'arte per carpire i migliori segreti per il proprio trucco.

Ora io non so chi abbia deciso l'ordine degli argomenti trattati. Però mi domando: possibile che quel qualcuno non si sia reso conto della provocazione insita nella sua scelta? Perché passare dal mostrare la miseria all'enfasi subitanea per lo sfarzo è una provocazione bella e buona. Almeno per me. A meno che uno o una non vestano Armani, si identificheranno di più in quelle persone che per mangiare comprano i cibi in scadenza. Dopodiché si ritrovano 'ste due tizie che con sorrisi beati ricordano di quando, poco tempo fa, erano in America ad ammirare il gusto e la classe del grande stilista. Ma come fai a non incazzarti?

E per finire, ciliegina sulla torta, terminato anche questo imprescindibile argomento, il cazzeggio totale: la nuova pettinatura di Mario Balotelli. Che abbia smesso di essere il bravo ragazzo che avevamo visto negli ultimi tempi, si chiede la giornalista?

Che caxxo me ne potrebbe fregare a me, mi chiedo io?

L'ALLEGRA FAMIGLIOLA VA AL CINEMA

Cinema multisala a Milano. Film per bambini. Papà, mamma con marsupio da cui spunta la testina di un fagottino di due mesi, bimba di cinque e bimbo di tre anni in coda alla cassa.
Il papà apre il portafoglio, ma si blocca quando gli viene comunicato che anche il passeggero del marsupio deve pagare il biglietto: vede solo ombre, non segue la trama e, soprattutto, non occupa alcun posto a sedere. Gli spiegano che da quest'anno le nuove disposizioni di legge obbligano a fare il biglietto anche per il piccolo non-spettatore per questioni di copertura assicurativa: sei euro e cinquanta!!!

Il totale sono circa due abbonamenti all inclusive a Sky per un mese. Sconsolato il padre di famiglia paga senza protestare. Anche perché chi lo spiega ai più grandicelli che non vedranno il film?

E prima che inizi il film, vuoi non comprargli due leccalecca, dato che hanno trascinato il papà al bancone e glielo stanno facendo capire con gesti inequivocabili? E infatti il papà chiede al barista di dargli i due leccalecca in questione, rimanendo di sasso dato che il barista, sorridente e gentilissimo, gli spiega che è molto spiacente ma proprio non può darglieli.

Sempre più disorientato, ormai privo di energie anche per arrabbiarsi e con la faccia di quello che non sa se ciò che sta accadendo sia reale o un sogno da cattiva digestione, il papà domanda il motivo del cortese diniego. E il barista gli risponde con naturalezza che il leccalecca viene venduto come omaggio - pagando cinquanta centesimi in più: alla faccia dell'omaggio - solo a chi abbia provveduto ad acquistare prima il bicchierone grande di popcorn e la Coca Cola. Totale per la famigliola mezza stagione di campionato di serie A su Sky, più o meno.

E come fai a spiegare ai bambini che non vedranno il loro film e non mangeranno il loro leccalecca perché stai subendo una rapina legalizzata, senza apparire ai loro occhi come il papà cattivo?

Poi torni a casa e nella posta trovi le superofferte di Sky per l'intrattenimento della famiglia. E c'è scritto che puoi risparmiare fino a duecentocinquanta euro. Se prima mi chiedevo rispetto a cosa si risparmierebbe, adesso lo so.


martedì 4 febbraio 2014

COME FAI A SCRIVERE ?

Ormai sono mesi che assisto a bocca aperta agli avvenimenti e alle notizie che li descrivono. Ed è altrettanto il tempo in cui ogni volta mi viene quasi quasi voglia di scriverci su qualcosa anch'io. Ma poi mi chiedo se effettivamente valga la pena di commentare cose che francamente sono incommentabili e per le quali o ti incazzi, oppure ridi per non piangere.

Qualche esempio in disordine cronologico:

  • Pisapia: «La città è molto migliorata ma lo riconoscono soprattutto da fuori» : a parte che se fossi in lui mi preoccuperei molto se volessi ricandidarmi, forse è perché chi ci vive non ha notato le mirabolanti migliorie apportate dalla giunta. Soprattutto quelli che non abitano in centro e che quindi non hanno bike sharing a disposizione e possono tranquillamente respirare i gas di scarico come prima dell'introduzione dell'area "c", che rende evidente quali sono i confini della città nella concezione del suo sindaco...

  • La Fiat pagherà le tasse nel Regno Unito e avrà sede in America. I sindacati esultano perché l'azienda resta in Italia...


  • La legge elettorale: premio di maggioranza (se va bene) al 37%. A casa mia la maggioranza è al 50% + 1. Se penso che sessant'anni fa chiamavano "truffa" la legge di De Gasperi...


  • Cosa faresti se fossi in macchina con la Boldrini? Scenderei immediatamente perché ho sbagliato auto e cercherei di scappare velocemente per non essere linciato dalla sua scorta.


  • La disoccupazione cala dello 0,1%: vero e infatti Letta esulta. Peccato che gli "scoraggiati", cioè quelli che rinunciano a cercare lavoro (e che per questo non vengono più conteggiati come disoccupati) aumentano dello 0,4%.

Ora ditemi: come si può scrivere un commento su 'ste cose senza avere nello stesso tempo la certezza che in fondo non si sta facendo altro che perdere tempo?