martedì 12 luglio 2011

CRISI : NOI PAGHIAMO. E POI ?



Tremonti stasera ha ringraziato le opposizioni per il senso di responsabilità che stanno dimostrando in questa difficile congiuntura economica: lo credo bene, dove li trovi dei tipi così arrendevoli, che rifiutano di dirti arrangiati?
L'opposizione, però, pare che si sia impuntata, pretendendo in cambio un repentino cambio di governo, non appena approvata la manovra: questi si che sanno tirare fuori gli attributi.
Benissimo, quindi io e gli altri nababbi di lavoratori dipendenti, precari, pensionati oltre a quei lavoratori autonomi che si ostinano a essere buoni contribuenti ( nonostante Berlusconi da anni continui a dire che le tasse non bisogna pagarle), apriremo ancora i cordoni della borsa, per impedire l'affondamento del Titanic su cui ci troviamo. Lo faremo ancora, sapendo benissimo che una parte dei passeggeri non pagherà, dopo che si era imbarcata senza pagare il biglietto.
Il problema è: e poi?
Non potendo pretendere che una parte dei passeggeri paghi sempre di più per sopperire alle mancanze di chi è a bordo a sbafo, come pensa l'equipaggio di risolvere la situazione?
Dicono che potrebbero cambiare l'equipaggio, perché quello che adesso sta governando la nave non è stato capace di scoprire che si era imbarcato clandestinamente.
Bene, ma chi mi dice che il prossimo sia migliore da questo punto di vista? Finora ogni equipaggio nuovo non ci è riuscito: non vedo perché il successivo dovrebbe farcela. Solo perché non è più quello vecchio?
Forse è giunto il momento che siano i passeggeri contribuenti a dire chiaramente che questa è l'ultima volta che pagano il biglietto, che tra l'altro aumenta senza che migliori il servizio a bordo. Dopodiché, pagheranno solo se il nuovo equipaggio attuerà un regolamento severissimo per punire chi viaggia a ufo e dimostrerà di sapersi impegnare seriamente per metterlo in pratica.
Forse, dopo tante forme di obiezione di coscienza, occorre iniziare a praticare anche questa.
Forse, occorre cominciare ad opporsi attivamente a questa politica e a questi politici.

4 commenti:

  1. Hai ragione, dobbiamo fare qualcosa noi, il popolo, anche perché se aspettiamo che a farlo siamo quelli che in Parlamento fingono di essere di sinistra e di opporsi...bhè...allora siamo a posto per i prossimi mille anni.

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  2. Ciao Bastian. Mi piacerebbe proprio, per esempio di BIGLIETTO PAGATO, fare uno sciopero fiscale, ma non so come visto che sono dipendente...bisognerebbe trovare un sistema...

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  3. Ah, che ne pensi di Tavistock (link sul mio post odierno)?
    Sempre che tu non ne fossi a conoscenza.

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  4. @Daniela
    Per lo sciopero fiscale ci sto pensando su. Per ora mi è venuta in mente poca roba, comunque meglio che niente.

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