giovedì 1 settembre 2011

PD : IL PARTITO DIVERSO ( A POCO A POCO )





Filippo Penati, ex sindaco della Stalingrado d'Italia, ex presidente della provincia di Milano ed ex capo della segreteria politica di Bersani, ha annunciato alla commissione dei garanti del Pd che, se dalle indagini in corso non sarà acclarata la sua totale estraneità alle accuse che gli sono state mosse, non si nasconderà dietro lo scudo della prescrizione.
Il segretario del Pd Pierluigi Bersani si è detto soddisfatto della decisione del corrotto (secondo il Gip di Monza) esponente del partito e, per rimarcare la differenza di stile con i partiti di maggioranza, ha detto tutto soddisfatto che Penati "ora ha fatto tutti i passi indietro che poteva fare. La vicenda è certamente dolorosa, ma a poco a poco si vedranno tutte le differenze con il centro destra".
Occorrerebbe che qualcuno facesse notare al segretario democratico alcuni non proprio trascurabili quesiti che la sua affermazione non contribuisce a risolvere.
E' proprio sicuro Bersani che non ci siano più "passi indietro da fare"?
Risulta che Penati, pur dovendogli dare atto della rinuncia all'incarico di vice presidente del consiglio regionale lombardo (un ruolo d'immagine e nient'altro) e dell'autosospensione da tutti gli incarichi di partito ( che comunque è e resta un'associazione privata), continui a sedere nei banchi del consiglio regionale (ruolo istituzionale), percependo tutt'ora uno stipendio pubblico come consigliere regionale.
Come mai queste dimissioni non sono state ancora presentate?
E come mai il principale esponente del maggior partito di "opposizione" se ne dimentica, o finge di scordarsene?
Perché Bersani definisce "dolorosa" una vicenda di corruzione (o concussione, che sarebbe ancora più grave)?
Per quale misterioso motivo, infine, le differenze col centro-destra si dovrebbero vedere "a poco a poco", invece che nettamente e immediatamente?
Che abbiano deciso di cominciare a differenziarsi solo da adesso?

4 commenti:

  1. Ehi!! Ma saremo mica parenti???
    Scherzi a parte: se dovesse funzionare anche per il PD l'assunto che "i vertici non potevano non sapere" - così come lo fu per tutti i partiti travolti da Mani Pulite - il bersaniano "a poco a poco" potrebbe avere un senso.
    A poco a poco. Senza fretta. Pacatamente e sommessamente fatemi vedere come posso uscire da questo grosso casino...

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  2. A poco a poco i PM che combattevano sinistri e affini (Forleo) sono stati fatti sparire.
    Chissà perchè...
    Nel mio ultimo post riprendo l'intervista a Berlinguer e ci ragiono sopra con la tematica neoliberista.
    Forse nonc isarebbe cascato LUI nei principi capitalistici del neoliberismo, ma gli altri si.
    Dall'ultimo mio post:
    Nel 1979 il PCI votò contro il Sistema Monetario Europeo, embrione del futuro Euro.

    E Berlinguer morì mentre stava lottando con tutte le sue forze contro il decreto del governo Craxi che tagliava la scala mobile.

    I suoi successori non seppero proseguire quella lotta.

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  3. @Bastian Cuntrari
    quindi stai dicendo che si tratta di un'"abile" mossa di mimetismo camaleontico... un comodo maquillage della facciata per non svuotare gli scheletri nell'armadio... non pubblicamente, almeno.

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  4. @Daniela
    Personalmente, sono pronto a scommettere che Penati si prenderà la prescrizione.
    Pensa, in caso contrario, che figura ci farebbe D'Alema, presritto per una tangente (strano, vero, che uno abituato a parlare sempre, in questo momento taccia) e che ancora lavora nell'ombra grazie al fido Bersani.
    Circa Berlinguer, credo che si stia rivoltando nella tomba come una trottola...

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