"Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo."
lunedì 17 ottobre 2011
CARABINIERI ? NON PIU'. ADESSO SI CHIAMANO EUROGENDFOR: LA NUOVA POLIZIA EUROPEA CON POTERI ILLIMITATI
C'è qualcuno che sa cos'è e cosa contiene il Trattato di Velsen?
Qualcuno ha mai sentito pronunciare il nome EUROGENDFOR?
No?
Allora, spieghiamo cosa sono e perché tutti i cittadini dovrebbero preoccuparsene.
Il Trattato di Velsen è stato firmato da Italia, Francia, Portogallo, Spagna e Olanda, a cui, successivamente, si è aggiunta pure la Romania. Con questo trattato, il 18 Ottobre del 2007, ha visto la luce l'EUROGENDFOR, acronimo di European Gendarmerie Force (http://www.eurogendfor.eu/), cioè la costituzione di un'unica forza di polizia che raggruppa le varie polizie militari, nel nostro caso i Carabinieri, dei paesi contraenti.
Questa Polizia sovranazionale sarà a disposizione della UE, dell’OSCE, della NATO o di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche.
Una forza pre-organizzata e dispiegabile in tempi rapidi e capace di eseguire tutti i compiti di polizia previsti nell’ambito delle operazioni di gestione delle crisi.
Potrà garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico, eseguire compiti di polizia giudiziaria, monitorare la polizia locale nell’adempimento dei propri servizi, compiere investigazioni criminali, dirigere la pubblica sorveglianza, operare come Polizia di frontiera, regolamentare il traffico, acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence, proteggere la popolazione e la proprietà.
E, dulcis in fundo, godrà anche di una pressoché totale immunità per tutto quello che riguarda i suoi compiti.
Infatti, andando a leggere gli articoli del trattato, possiamo leggere (art. 21) che "i locali, edifici, archivi (anche informatici ed anche se non ivi presenti) appartenenti ad Eurogendfor sono inviolabili"; che (art.22) "le proprietà ed i capitali di Eurogendfor sono immuni da provvedimenti esecutivi dell'autorità giudiziaria"; che (art.23) "tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possono essere intercettate"; che (art.28) "i Paesi firmatari rinunciano a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni. L’indennizzo non verrà richiesto neanche in caso di ferimento o decesso del personale di Eurogendfor"; e, infine, che (art.29) "gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in uno specifico caso collegato all’adempimento del loro servizio".
Già così c'è da farsi rizzare i capelli in testa. I nostri Carabinieri diventano un corpo totalmente svincolato dalle leggi italiane, i cui appartenenti godono di piena libertà operativa, non sono assolutamente più perseguibili anche nel caso di palesi violazioni di qualunque diritto e non devono risarcire alcunché in caso di danni a cose e/o persone.
In più, il quartier generale di questa forza armata sovranazionale e tutti i materiali in essa contenuti, sono assolutamente inviolabili e inaccessibili: una totale extraterritorialità.
E dove si trova questo inaccessibile centro spionistico-investigativo? A Vicenza, presso la caserma dei Carabinieri "Generale Chinotto", vicinissimo alla più grande base Usa presente in Italia, che non dipende dalla Nato, bensì direttamente dal Pentagono. Strane coincidenze.
Ma mica è finita qui. C'è anche di peggio.
Leggendo l'articolo 4 del trattato, si scopre che l'Eurogendfor potrà operare anche in sostituzione delle forze di polizia aventi status, per così dire, civile in tutte le fasi di gestione di una crisi.
Inoltre, il proprio personale potrà operare sia sotto il comando militare, che sotto quello civile.
L'unico organo a cui questa organizzazione è tenuta a rispondere del proprio operato è il suo comitato interno, composto da appartenenti all'organizzazione stessa: una vera garanzia di trasparenza.
Questo democraticissimo trattato è stato ratificato dal parlamento italiano, praticamente all'unanimità il 14 Maggio 2010 con la Legge n.84 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'11 Giugno seguente.
Pare che i nostri prodi onorevoli abbiano votato la ratifica senza aver mai letto il trattato vero e proprio (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/gendarmeria_europea/trattato_velsen.pdf), ma in base ad un compendio riassuntivo del testo (http://www.governo.it/backoffice/allegati/53177-5775.pdf).
Pensate a come si potrà manifestare tranquilli, quando l'ordine pubblico sarà garantito da costoro.
Forse la proposta di oggi di Di Pietro, di una nuova legge "Reale", andrebbe salutata con sollievo...
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Non conoscevo gli Eurogendfort........
RispondiEliminaulteriore dimostrazione della incapacità dei nostri politici e sottomissione agli americani.
Povero popolo italiano
PATRIZIA
BLOG INTERESSANTE verrò a trovarti più spesso
"Simpatica", poi dopo fatti tipo quelli subiti da Gaetano settimana scorsa, potrebbero diventare all'ordine del giorno. Anzi potrebbero pure spararti senza che nessuno ti dica alcunché.
RispondiEliminaIo immagino cosa potrà succedere in futuro, quando masse sempre più numerose si incazzeranno. Praticamente manifestare sarà veramente come andare in guerra...
RispondiEliminaNon abbiamo bisogno dell'EUROGENDFOR, bastano già i "rivoluzionari del sabato" a distruggere movimenti e manifestazioni. Quelli che non sanno capire qual'è il momento per il confronto e quale è quello dello scontro. Quelli che colpiscono e poi fuggono nascondendosi dietro anziani e bambini e ti lasciano disarmato e impreparato(in senso fisico ed anche metaforico) davanti alle cariche. E' da Genova che in tanti abbiamo un conto aperto con loro, con le forze dell'ordine "regolari" (che poi in parte le due cose combaciano) aggiungiamo anche questi alla lista. Poco male.
RispondiEliminaBenissimo, ho letto i loro privilegi, in pratica la guerra ha inizio!!!
RispondiEliminahttp://renovatio-zak.blogspot.com/2011/10/bruxelles-dichiara-guerra-al-popolo.html#comment-form
Partono dalla Grecia e poi...
Ciao, stammi bene, anche se qui la vedo sempre più nera...
In Grecia sembra che l'arrivo dei super-caramba sia stato smentito. Per chi mastica un pò di inglese guardate qui:
RispondiEliminahttp://www.keeptalkinggreece.com/2011/10/14/eurogendfor-hit-men-took-off-their-riot-helmets/
E poi qui parlano anche dei "nostri":
However as another ‘baseless’ internet rumor claims that 6,000 policemen arrived to Greece from Italy I started to refresh the few words I know “Ciao, bello”, “Quanta costa?” and “Arrivederci”….
Ecco perchè sabato erano pochi e anziani quelli in piazza, il meglio lo abbiamo esportato (come sempre). Naturalemte scherzo e seguo con attenzione/apprenzione cosa sta accadendo in Grecia.
Scusate oggi mi si inceppa l'italiano, intendevo chiaramente apprensione..
RispondiEliminaComunque complimenti, bel BLOG.
Ciao.
RispondiEliminaDopo hanno firmato il TRATTATO DI LISBONA (08 - 08 -2008). Sempre in compendio bignamesco suppongo, han troppo da fare a seguire le follie del vecchio stronzo (sia i suoi e sia gli altri e sia i media suoi e sia gli altri...tutti con questo in testa e nessuno che legge PRIMA DI FIRMARE...).
Tiro fuori il vecchio detto savonese:
son tutti froci con il culo delgi altri....
..pare che quei soldati eurogendfort, in "gran segreto" passassero da Igoumenitsa per andare in Bosnia...
RispondiElimina;)
Ma il trattato di Lisbona parla ANCHE di quello.