Sino ad oggi, ho sentito gli urlatori berlusconiani dire che avevano sbagliato a fare una campagma elettorale demagogica e che per i ballottaggi avrebbero abbassato i toni, per parlare solo dei programmi per Milano: evidentemente non hanno programmi, perché hanno continuato a parlare solo del programma di Pisapia, tentando di dimostrare che è composto solo di due punti, zingari e moschee.
Poi sono apparsi dei manifesti elettorali che invitano a non consegnare la città in mano alla sinistra: un'evidente campagna razzista contro chi è mancino.
Di come intendono amministrare la città, ovviamente, neanche un sussurro.
Per questo sono sempre più convinto di votare per Pisapia anche al ballottaggio.
L'unico esile dubbio rimane perché il buon Giuliano ha accettato di stringere la mano all'attuale sindaco Moratti, cosa che secondo me non avrebbe dovuto fare prima di ricevere pubbliche scuse per la porcata ignobile che lei ha fatto durante il confronto in TV.
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