venerdì 4 febbraio 2011

SESSO, BUGIE E...

Pare, quindi, che le foto dei "dopocena" nelle ville di Berlusconi ci siano e stiano cominciando a girare.
Oggi molti giornali pubblicano indiscrezioni e boatos in cui sostengono che si è già verificato un tentativo di vendere questi scatti compromettenti, ma che non è andato a buon fine.
Silvio, ormai, vive nel terrore, braccato in continuazione dalle richieste di denaro e di sistemazione di decine di "escort", "ragazze immagine", "accompagnatrici" che in tutti questi anni sono state sue ospiti alle cene col Bunga-Bunga incorporato.
Il fatto che decine di queste "signorine" lo assillino per essere pagate o per avere in cambio dei benefici, non deve sorprendere, così come non deve indignare che il nostro Presidente del Consiglio nel suo tempo libero trascorra delle sfaticanti e tristissime serate in compagnia di carrettate di gnocca: lui è libero di fare sesso come, dove e con chi vuole.
La sorpresa, semmai, dovrebbe essere quella di scoprire che il nostro è stato così stupido da non capire che non mantenere le promesse fatte ad una "escort", in italiano traducibile con mignotta, può essere estremamente più pericoloso che non rispettare le promesse elettorali.
L'indignazione, invece, dovrebbe derivare dal prendere atto che abbiamo un Premier ricattato e ricattabile, che fa pagare a tutti noi le sue prestazioni occasionali, mettendo queste donnine in posti pubblici.
In più, è inccettabile che un Premier, non solo spari raffiche di balle e di cazzate, ma addirittura arrivi a commettere dei veri e propri reati per cercare di difendere la sua reputazione.
Come faccia a pensare di avere ancora una reputazione è un mistero.

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