venerdì 18 febbraio 2011

PANICO NEL PD

Nichi Vendola spariglia le carte. Dopo mesi in cui tutti nel PD stavano preparandosi alla guerra contro il governatore della Puglia, lui li frega tutti e propone come candidato premier del centro-sinistra(?) nientemeno che il presidente del loro stesso partito : Rosy Bindi.
Panico tra i maggiorenti!!!
Come impallinare anche la Rosy, che, tra parentesi, ha uno spessore politico non indifferente, dopo aver fatto fuori tutti i possibili candidati presentabili?
Staremo a vedere : la loro capacità di suicidarsi li salverà anche stavolta.
Secondo me, Vendola l'ha fatto apposta: il suo è un calcolo politico che in un paese normale sarebbe stato prevedibile; da noi viene considerato geniale. Quale candidato è riuscito a sconfiggere il cancro Berlusconi per due volte? Prodi. E' disponibile a ricandidarsi? No. Chi, nel PD, è considerato prodiano? Rosy Bindi.
Tra l'altro, lei è sicuramente uno dei migliori candidati possibili: non dà l'impressione di essere disposta ad inciuciare col Silvio, che infatti la odia e la insulta non appena può ("E' più brava che bella", disse in un memorabile Porta a Porta).
In più, è forse l'unico esponente dignitoso per cercare di intercettare parte dell'elettorato cattolico, senza che ci sia bisogno di prostituire il partito con l'UDC di quel Casini che sull'innocenza di Cuffaro mise a suo tempo le mani sul fuoco, bruciandosele.
Infine, è donna e questo renderà più difficile per il suo stesso partito farla fuori, senza passare per maschilisti.
Comunque, non dispero: sono sicuro che il PD riuscirà ad eliminare anche questo ostacolo sulla strada dell'insuccesso.

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