giovedì 10 febbraio 2011

NON MANCA QUALCOSA ?

Mi è arrivata oggi una e-mail dal Partito Democratico. Non sono iscritto, ma ho piacere a tenermi informato sull'attività dei berlusconiani democratici.
Il titolo è già tutto un programma: "35 soluzioni ai problemi degli italiani, dì la tua".
Primo pensiero che mi viene: " Minchia! Così tante? "
Apro la mail e mi trovo di fronte a questo testo:
"Ciao , Berlusconi insiste nel raccontarci che senza modificare l’art. 41 della Costituzione non è possibile far ripartire l’economia: è una balla. Basti pensare ad esempio che, con l’articolo 41 vigente, negli scorsi decenni fino al 1980, l’Italia è stato tra i paesi che cresceva di più al mondo. Siamo quindi ai diversivi, ai tentativi di distogliere l’attenzione dalle vere misure che andrebbero prese per far crescere il paese e che il governo non è in grado di prendere.
Per questo noi stiamo lavorando a 41 proposte di liberalizzazioni che senza toccare la Costituzione, a costo zero e con effetti immediati possono abbassare i prezzi, sbloccare gli investimenti, creare lavoro portando vantaggi ai cittadini e alle imprese".

In otto righe, le proposte sono aumentate. Loro hanno le idee giuste per tirarci fuori dalla merda. Decido di non cestinarla e vado avanti a leggere:
"Su beta.partitodemocratico.it/liberalizzazioni ho voluto mettere in rete già le prime 35 proposte, per discuterle ed integrarle anche con te. Alcuni progetti sono già depositati in Parlamento, altre sono idee che stiamo sviluppando. Tieni presente che uno dei provvedimenti che presentai negli anni scorsi, e che più ha avuto effetti positivi con un risparmio di circa due miliardi, è stata la norma che abolì la tassa sulle ricariche telefoniche. Fu una iniziativa che venne dal basso, una petizione promossa da un ragazzo che presentò all’Unione Europea una denuncia. E’ per questo che ti invito a segnalarci, sulla basa della tua esperienza quotidiana, i settori di intervento possibile".
Clicco il link e mi si apre una pagina di proposte liberali divise per argomenti: ordini professionali, banche, carburanti, assicurazioni, semplificazione delle imprese, tutela dei consumatori, infrastrutture. In una parola sola: soldi.
Da quello che capisco, 35 proposte sono già state decise e vengono dall'alto, le ultime 6 possiamo scegliercele noi, democraticamente dal basso.
Infine l'apoteosi:
 " Lo facciamo perché l’Italia ha bisogno di una nuova stagione di liberalizzazioni a tutto campo. Quando sono stato ministro ho visto che anche piccoli progetti, in realtà, contano molto nella vita delle persone. Queste sono proposte che si occupano di farmaci, carburanti, energia, banche, poste, assicurazioni, professioni e commercio. Dei problemi degli italiani. Tra qualche settimana, anche con il tuo aiuto, avremo 41 norme ad effetto immediato da contrapporre alla propaganda di Berlusconi".
Forse ho letto male, ma non mi sembra di avere visto nel testo e nelle proposte frasi tipo "legge sul conflitto d'interessi", "legge per togliere ai partiti il controllo della TV", "legge elettorale decente", "ineleggibilità dei pubblici concessionari", "abrogazione delle leggi vergogna", "no al nucleare", "acqua pubblica".
Anche secondo voi manca qualcosa?

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