mercoledì 2 febbraio 2011

SCORIE

In questo periodo di delirio e decadenza in Italia, si dibatte anche di energia nucleare e centrali annesse. Le scorie nucleari sono quindi un argomento molto importante di cui discutere e infatti molti si stanno arrovellando sui metodi e i siti sicuri dove stoccarle. Per inciso, le ricerche effettuate hanno dimostrato che non esiste sul pianeta un luogo sicuro al 100%.
Un argomento di cui non si sente parlare, invece, è quello delle scorie della politica.
Il mondo politico a tutti i livelli è popolato da esponenti che sanno benissimo che se cadessero le rispettive maggioranze nazionali, regionali o locali, si ritroverebbero senza arte nè parte.
Stesso discorso vale per tutte le opposizioni, che del ruolo hanno mantenuto solo il nome: io sono d'accordo con chi propone di sostituire il termine opposizioni con "diversamente concordi".
Esistono su questo pianeta dei siti di stoccaggio assolutamente sicuri, dove immagazzinare queste scorie politiche per renderle innocue?
Dobbiamo rassegnarci a vederli girare come dei virus, pronti ad infettare di nuovo?
Hammamet si è rivelato un sito insicuro.
Qualcuno ha qualche idea?

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