sabato 6 agosto 2011

CI TENGONO PER LE PALLE !!!



In Parlamento, Berlusconi aveva affermato di non essere minimamente preoccupato per il tonfo della Borsa, nè per lo spread che aveva toccato tetti record.
Ieri, all'improvviso, convoca una conferenza stampa alle sette di sera e poi la rimanda di mezz'ora.
In questa conferenza praticamente smentisce platealmente sè stesso e annuncia che le misure economiche approntate un mese fa verranno anticipate di un anno, che entro il 2013 verrà inserita nella Costituzione la norma per il pareggio di bilancio (evento storico, lo ha definito) e che verrà dato l'avvio ad una riscrittura dell'articolo 41 della carta fondamentale all'insegna del "tutto ciò che non è vietato espressamente dalla legge, sarà consentito".
Lasciamo stare l'ultimo punto che, oltre ad essere una boiata pazzesca che favorirà i soliti profittatori e sfruttatori del lavoro altrui, è la meno originale, dato che ci aveva fatto un pensierino già in passato e che ormai è chiaro che ci stiamo avvicinando sempre più alla deregolarizzazione completa del mercato del lavoro.
La domanda è: cosa è successo di così eclatante tra ieri sera e oggi da aver causato questa improvvisa marcia indietro?
Se ieri, infatti, ostentava una sicumera assolutamente fuori luogo, oggi ostentava una preoccupazione altrettanto incredibile, visto l'atteggiamento precedente.
La spiegazione, secondo me, è che ieri abbiamo visto l'impresentabile presidente del consiglio di una nazione che si crede sovrana, mentre oggi abbiamo visto all'opera un semplice esecutore di ordini impartitigli da chi veramente detiene il potere: le autorità sovrannazionali che, fatti due calcoli, devono avergli intimato di agire in questo modo assolutamente inusuale per lui.
Quello del "tutto va ben, madama la marchesa", della povertà percepita ma non reale, dell'economia indebitata ma solida, quello, insomma, che quando le cose vanno male non ci mette mai la faccia, si presenta di punto in bianco e, senza ammetterlo chiaramente (e come avrebbe potuto?), dice a denti stretti che in realtà tutto va male, anche se nessun governante ha colpa della situazione (ovvio, dato che non è mai colpa sua).
Se le cose stanno davvero così, allora forse sarebbe meglio fallire subito, anzichè perdere tempo inutilmente a cercare di tenere a galla con un salvagente un transatlantico, non vi pare?

4 commenti:

  1. Il pareggio di bilancio in Costituzione sarebbe veramente un evento storico, ma per i neoliberisti che hanno così definitamente cancellato la sovranità del popolo italiano.
    Io mi sto leggendo Barnard e RAGGELO.
    E grazie a quella lettura ecco che posso capire il perchè dell'EVENTO STORICO.
    E raggelare.
    Pensa che in un blog gestito da un "docente universitario" (così dice lui di se medesimo) dopo aver tentato per tre volte di spiegare l signore docente cosa sia la politica monetaria degli stati sovrani versus noi che apparteniamo al limbo euro, e dopo aver visto che il signore, sebbene educato, trattenesse la saccenteria con difficoltà dandomi della giovane inesperta, devo dire che ho desistito.
    E pensa che sarebbe dalla parte dei buoni...
    Che faccio PIANGO? E tu che faresti?

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  2. " Padre, perdonali perché non sanno quello che sanno". Ma lui quali elementi ha dato a te, giovane inesperta, per accreditarsi vecchio espeto?
    Io avrei cominciato a domandargli un suo parere sugli economisti citati da Barnard, giusto per vedere con quali argomenti li avrebbe confutati...

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  3. @Daniela
    Il pareggio di bilancio in cccccCostituzione è una cazzata pazzesca: pensa cosa sarebbe stato il "new deal" americano con una norma simile

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  4. GIÀ, COME HO DETTO PRIMA E' BUONO SOLO PER I NEOLIBERISTI....
    ...E BUONE VACANZE...
    AH...se trovi ALTROVE dammi le coordinate GPS che così so dove fuggire da questo pianeta ignobilmente abitato...
    Ottimo consiglio quello della confutazione...ma essendo io meno giovane di quello che pensava lui il DOCENTE, ho - come potrei dire senza parere meno di una signora qual sono, vediamo un po'-
    ...
    ...
    le palle rotte e poca pazienza...
    Poi c'è il libero arbitrio...insomma che si arrangi...

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