sabato 7 luglio 2012

SE VA TUTTO AI PRIVATI, PERCHE' AUMENTANO LE TASSE ?





Esiste sempre la possibilità che l'ovvio venga dato per scontato più del dovuto. Ieri sera a tavola facevamo il conto delle tasse che abbiamo pagato, quando l'ovvio ha fatto capolino.
Parlano tutti di liberismo, di crescita e di flessibilità. Ci vuole meno stato e più mercato in tutto perché tutto migliori. Ma allora perché si pagano sempre più tasse?

Già, come è possibile? La risposta più ovvia è perché c'è la crisi.

Però a ben vedere non è una domanda scontata, anche perché non c'è una risposta convincente.

Il liberismo sostiene a grandi linee che lo stato debba diminuire progressivamente la sua presenza per lasciare il posto al libero mercato che è un sistema in grado di autocontrollarsi e autoregolarsi. Personalmente non ci ho mai creduto, ma visto che tutti dicono che si può essere mercantilisti più o meno spinti, io che non sono esperto in materia posso anche ammettere di sbagliare.

Secondo me le liberalizzazioni non hanno assolutamente diminuito i costi o migliorato i servizi, però pare che il problema non stia in un errore a monte del sistema, ma nel fatto che il cammino intrapreso non è stato ancora totalmente compiuto; cioè non si è ancora sufficientemente deregolamentato. A me sembra che sia come dire che se costruisco una casa di tre piani che non sta su, la colpa non è nelle fondamenta ma nei piani che ancora non sono stati costruiti. Dato che però non me ne intendo, posso sbagliare.

Quello che però è obiettivamente strano è che a fronte delle (ancora insufficienti, certo) liberalizzazioni già compiute in alcuni settori, non ci sia mai stata una conseguente diminuzione del contributo che lo stato mi chiede di versare. Se lo stato liberalizza i trasporti, per esempio, affidandone una parte a privati, il mio contributo dovrebbe diminuire di una quota direttamente proporzionale alla percentuale di servizio non più garantita. Questo non è mai successo; semmai il contrario. Allora vuol dire che io contribuisco anche per la quota che non mi spetta più.
In questo caso però vuol dire che il privato in questione incamera gli utili e delega a me cittadino i costi. E' questo si chiama statalismo, assistenzialismo e tutti gli ismi che il libero mercato dovrebbe disprezzare.

Resta sempre la domanda iniziale: se tutto deve essere privatizzato, perché devo pagare le tasse?

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